Una gastronomia dagli ingredienti autentici e genuini, dove trionfano i sapori della cucina mediterranea: chi programma le proprie vacanze nel Salento, farà un viaggio parallelo assaporando piatti incredibili, alla scoperta di un volto della Puglia dove i doni del mare e della terra, lavorati con passione delle massaie, sono protagonisti di una tradizione culinaria centenaria.

Conoscere le tradizioni culinarie del posto che si visita è parte integrante del viaggio stesso, un modo per scoprire la storia e la cultura del luogo da un altro punto di vista. Nel caso del Salento, piatto dopo piatto, scoprirai come le ricette della tradizione hanno subito l'influenza dei popoli che hanno colonizzato queste zone, dai turchi ai saraceni passando per gli arabi e i greci. Il risultato? Sapori inconfondibili, che ti faranno entrare ancor di più questa terra nel cuore e allora...iniziamo subito questo viaggio!

La cucina salentina: i piatti della tradizione

Il nostro viaggio nel gusto parte al mattino, con il re delle colazioni salentine: il pasticciotto. Un dolce nato nel lontano 1745 a Galatina, in provincia di Lecce, da un vero e proprio "pasticcio" di Nicola Ascalone, che riciclò l'impasto di frolla e la crema pasticcera per fare dei piccoli dolci. La sua inconfondibile forma a barchetta lo ha reso subito popolare e, nel tempo, le numerose varianti hanno accontentato tutti i palati. Dal pistacchio alla marmellata, passando per la cioccolata e le nocciole, un'infinità di gusti da provare. Molto conosciuto è anche il cosiddetto "fratello" del pasticciotto, il fruttone, ricoperto di cioccolato e con ripieno alle mandorle. Non solo a colazione ma ogni momento è buono per gustarne uno e spesso, nel periodo estivo, è accompagnato da una bevanda molto diffusa: il caffè in ghiaccio. Anche in questo caso, è molto apprezzata un'altra tipologia, con l'aggiunta di latte di mandorle al posto dello zucchero.

Ciceri e tria e la Taieddha

Un primo piatto, non c'è che dire, semplice ma gustoso: ciceri e tria è composto dai ceci, i ciceri nel dialetto salentino, serviti con una pasta fatta in casa con farina e acqua, tagliata a striscioline. La particolarità sta nell'aggiunta di pezzi di impasto avanzati che vengono fritti e donano un tocco di croccantezza. In generale, in molte ricette della tradizione salentina trionfa la lavorazione della pasta fatta a mano, basti pensare alle famose orecchiette o ai cavatelli, con verdure o sugo al pomodoro ma non mancano i sapori del mare.

Squisita è la Taieddha, piatto che richiama la famosa paella spagnola e nato proprio dalle influenze di questa dominazione nel tacco d’Italia. Qui le cozze vengono mischiate con le patate, riso e altre verdure a piacere, una variante della versione barese con solo riso, patate e cozze come ingredienti.

Il polpo e la Frisella

Tra le specie ittiche più pescate nel Salento, il polpo campeggia in numerose preparazioni. Tra le più famose, lu Purpu alla Pignata, viene cotto nel recipiente di terracotta che ne esalta ancor di più il gusto. Per questo piatto, preparate anche il pane perché il polpo è immerso in salsa di pomodoro con cipolla, carote e sedano, con l'aggiunta delle patate.

Nelle calde giornate al mare, pasti freschi e veloci saranno un valido alleato: allora, non potrete perdervi la famosa frisa, conosciuta anche come frisella. Si tratta di un pane biscottato molto croccante, fatto da farina di grano o di orzo, che in cottura viene tagliato a metà orizzontalmente. Tradizionalmente viene servito con pomodoro fresco, origano, olio e sale, un'esplosione di ingredienti tipici del territorio e, anche in questo caso, un'ottima base per altre varianti. Pur essendo una pietanza povera, è fortemente radicata nel territorio.

Le pittule

Tra le preparazioni salate non possiamo dimenticare le sfiziosissime pittule, caratteristiche delle festività ma che ormai deliziano i turisti tutto l'anno. Queste piccole sfere di pasta lievitata morbida sono fritte in olio bollente, servite al naturale o con l'aggiunta di altri ingredienti come le olive, i peperoni, il cavolfiore e tanti altri ancora, secondo i propri gusti. Sempre presenti negli aperitivi perché davvero golosissime, sono la testimonianza di come, in questo territorio, gli ingredienti semplici si trasformano in vere e proprie squisitezze.

Genuinità, semplicità e tradizione: questo viaggio sarà un tripudio di sapori che vi lascerà senza parole. In ogni assaggio testerete l'autenticità degli ingredienti e, insieme alle bellezze del mare e al calore della gente, porterete il Salento tra i ricordi più forti e intensi.